Incantevole borgo medioevale a 750 mt d’altezza, Erice è tra le località turistiche più apprezzate. Città della scienza, dal 1963 è sede del Centro di cultura scientifica Ettore Majorana, Istituito nato per iniziativa del professor Antonino Zichichi.
Sicilia occidentale
Arte, cultura, emozioni: il fascino della Sicilia occidentale
Lasciatevi ammaliare dai riflessi del sole sul mare di San Vito lo Capo, passeggiate tra i vicoli dell’incantevole Erice, meravigliatevi dei faraglioni di Scopello e rivivete la Sicilia di inizio secolo alle Grotte Mangiapane.
Erice
Stradine di pietra che si arrampicano fino al Castello di Venere. Viuzze che conducono a cortili di gerani e gelsomini e una vista mozzafiato sulle Isole Egadi. La Chiesa Madre e il campanile annesso, all’ingresso del borgo, vi daranno il benvenuto in uno dei luoghi più spettacolari della Sicilia Occidentale.
Scopello
Un borgo con vista sui faraglioni. Scopello è uno degli scenari più suggestivi della provincia di Trapani. Il centro del paese è un vecchio baglio, con al suo interno bar, ristorantini e negozietti di artigianato. A perdita d’occhio si stende il mare, dal quale emergono i faraglioni.
L’antica tonnara di Scopello è visitabile pagando un biglietto di 3 euro. Per la bellezza indiscussa e la natura incontaminata, Scopello è candidata a diventare patrimonio Unesco.
La via del sale
Il tramonto sulle saline è uno spettacolo da non perdere, e a seconda delle stagioni, vi faranno compagnia i fenicotteri rosa. La via del sale, è la litoranea che da Trapani raggiunge Marsala.
La zona, Riserva Naturale Orientata che si estende su 986 ettari tra vasche, canali, mulini e montagne di sale, offre uno scenario molto suggestivo. Il bianco del sale si incontra con il blu del mare. All’interno della Riserva, il Museo del sale, e nella zona dello stagnone di Marsala, l’isola di Mothya, antichissima città fenicia e sito archeologico tra i più interessanti al mondo.
Grotte mangiapane
Un borgo antico incastonato nella roccia. Una grotta con dentro un piccolo villaggio. Le grotte Mangiapane sono uno scorcio della vita contadina di inizio secolo. Museo dei mestieri antichi, in ognuna delle case del piccolo borgo, è ricostruita la vita contadina.
Troverete il calzolaio, la stanza dove si faceva il pane, quella dove si lavorava la terracotta, la cucina, con il forno in pietra, il pomodoro essiccato, i pesci in salamoia. Visitabile tutto l’anno pagando un biglietto di 3 euro, il luogo, diventa presepe vivente nel periodo natalizio.
La posizione favorevole di San Vito lo Capo permette di raggiungere facilmente le città di Trapani e Palermo, e altre incantevoli meraviglie balneari come Scopello e Castellammare del Golfo.
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